Afragola, bimbo morto schiacciato: c’è la svolta. “E’ stata la sorellina”

Arriva la svolta nella morte di Genny Giuliano, il bimbo di 18 mesi morto schiacciato nel cassettone del divano di casa. A rivelarlo questa mattina è il quotidiano il Roma, che fornisce una ricostruzione dettagliata della tragedia.

Secondo quanto riportato dal quotidiano napoletano, il dramma si è consumato mentre la mamma 22enne e la nonna dormivano. Gennaro si era infilato nel cassettone del divano, forse per giocare a nascondino. Senza accorgersene, la sorella di 6 anni si sarebbe avvicinata e avrebbe chiuso il cassettone. Un gemito, forse un colpo di tosse. Troppo poco per rendersi conto della presenza del fratellino. A quel punto, il piccolo avrebbe faticato a respirare fino a morire. Ma a determinare il decesso sarebbe stato lo “schiacciamento” provocato dalla chiusura del mobile, che sarebbe stato fatale per il corpicino del bimbo.

La rottura delle vertebre cervicali, infatti, non hanno retto alla forza dell’urto provocato dalla chiusura. Poco dopo la mamma si sarebbe svegliata e avrebbe cercato il figlio fino al drammatico ritrovamento nel cassettone. Vano il tempestivo intervento dei soccorsi e la successiva corsa in ospedale, presso il pronto soccorso della Villa dei Fiori ad Acerra. Gli inquirenti coordinati dalla Procura di Napoli Nord sono in attesa di conoscere il risultato dell’autopsia. Secondo alcune indiscrezioni, anche la madre di Gennaro Giuliano potrebbe finire nel registro degli indagati.

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