Stefania Formicola uccisa a Sant’Antimo, chiesto ergastolo per D’Aponte

Ergastolo per Carmine D’Aponte. Questa la richiesta di condanna del pm per il marito killer di Stefania Formicola, la mamma 28enne uccisa a Sant’Antimo il 19 ottobre del 2016.

Stamani si è tenuta presso il Tribunale di Napoli Nord l’udienza col rito abbreviato ed è arrivata la richiesta di condanna per il 34enne di Lusciano. La donna è stata uccisa con un colpo di pistola al petto mentre si trovava in auto con l’uomo. I due si stavano separando. Nei mesi scorsi, all’inizio del processo, si era tenuta anche una manifestazione contro il femminicidio. Anche la mamma della vittima aveva chiesto più volte il massimo della pena per l’assassino. 

Il prossimo 18 gennaio ci sarà l’udienza per la discussione dell’avvocato difensore, Mario Angelino del foro di Napoli. Inoltre, si sono costituiti parte civile il padre, la madre e la sorella della vittima, assistiti dalla criminologa investigativa Antonella Formicola. I figli della coppia sono stati affidati ai nonni materni. Lo scorso maggio il tribunale dei minorenni ha sospeso la patria potestà dell’imputato per i due piccoli di 2 e 5 anni.

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