Litiga col fratello e si barrica in casa di due anziani sequestrandoli. Lo scorso 21 dicembre gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, del Commissariato Arenella e del Commissariato Vomero hanno arrestato un 48enne napoletano, responsabile di sequestro di persona, violenza privata, lesioni personali e resistenza a pubblico Ufficiale.
Verso le ore 14.30, i poliziotti, su segnalazione della locale sala operativa, hanno raggiunto l’abitazione di D.A. M. , in via D. Fontana, al Rione Alto, in ausilio al personale del 118, perché lo stesso, dopo aver dato in escandescenza, inveendo contro il fratello che, suo dire, gli avrebbe sottratto del danaro, si era barricato nella casa di due anziani vicini di casa, minacciandoli con una stampella che egli stesso utilizzava per deambulare.
I vari tentativi di fasi aprire la porta non hanno sortito alcun risultato; però, con l’arrivo dei Vigili del Fuoco e con l’uso dell’autoscala, i poliziotti sono riusciti ad accedere nell’appartamento dei due anziani dal balcone, mentre due colleghi continuavano ad intrattenere il soggetto nei pressi della porta. Quando il soggetto si è accorto della presenza degli agenti e dei Vigili del Fuoco, è corso nel salotto dove seduta sul divano, in evidente stato di shock c’era la coppia di conventi; ha preso a bastonarli ma fortunatamente è stato bloccato e privato della stampella.
Prima di disarmarlo completamente, i poliziotti hanno subito diversi colpi dal soggetto che per sottrarsi all’arresto, non ha esitato a colpirli con violenza. Le due anziane vittime sono state trasportate dal 118 presso l’Ospedale Cardarelli per le cure del caso e dimessi con una prognosi di 10 giorni, entrambi per policontusioni e trauma cranico, mente l’aggressore, tratto in arresto e trasportato al San Giovanni Bosco, veniva sottoposto dai sanitari ad un TSO e ricoverato. Il P.M. di turno veniva tempestivamente notiziato degli eventi e convalidava l’arresto, disponendo il piantonamento dello stesso per tutta la durata del TSO.