Due sorelle adottate 26 anni fa si ritrovano grazie a un’intervista. Una delle due è di Giugliano

Si rincontrano dopo 26 anni grazie a un’intervista rilasciata dalla madre naturale su Repubblica. E’ la storia di Giulia e Maria Grazia, due sorelle originarie di Bahia, in Brasile furono portate in Italia nel 1986 e affidate a due famiglie, una di Pinerolo, in provincia di Torino e un’altra di Giugliano.

La madre naturale aveva denunciato l’adozione perché diceva che le bimbe le erano state sottratte. Mentre stava venendo in Italia per riportare in Brasile le sue due figlie, 26 anni fa, raccontò la sua storia sull’aereo che da Rio de Janeiro la condusse a Milano, il biglietto le fu offerto dalla compagnia aerea grazie a una gara di solidarietà. La signora disse: “Quando le bimbe erano piccole mi trovavo in difficoltà terribili, non solo economiche. Per lavorare dovevo lasciare i bambini da soli, così ho accettato l’ offerta di affidarli a un istituto. Erano state date a un nido d’infanzia di Bahia, da dove furono portate via nel 1986, in modo poco chiaro, da persone che presentarono un’ autorizzazione del locale tribunale dei minori. Ma, secondo un’indagine, l’autorizzazione era stata falsificata. Purtroppo la madre brasiliana non riuscì a vedere le figlie e tornò in Brasile a mani vuote.

Entrambe le ragazze non sapevano di avere una sorella, fin quando a una delle due, Giulia, alla nascita Dilma, la nonna adottiva riferisce della storia di una donna che era venuta dal Brasile a riprendersela. Ma la ragazza non le aveva dato molto importanza. fino a quando il marito un giorno le ha detto: “Giulia, guarda su internet cosa ho trovato”. E’ stata proprio Giulia a trovare l’articolo del settembre 1989 e a contattare il giornalista di Repubblica, Stefano Costanti, che si era occupato di tale vicenda anni fa.

Oggi le due sorelle si sono ritrovate, purtroppo la madre naturale è morta tre anni fa. ” E’ bastato guardarci per capire che siamo sorelle”, afferma Giulia sulla Repubblica. Maria Grazia vorrebbe subito partire per il Brasile, Giulia è ancora titubante, ha ancora paura di conoscere le sue radici.

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