Macerata Campania, al via la festa di Sant’Antuono: presenti circa 1200 bottari

Macerata Campania. È tutto pronto a Macerata Campania “Paese della Pastellessa” per l’edizione 2018 della Festa di Sant’Antuono. La manifestazione organizzata dal Comune di Macerata Campania con l’Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa, ONG accreditata UNESCO, prenderà il via venerdì 12 gennaio 2018 per concludere il 17 gennaio, nella giornata dedicata a Sant’Antonio Abate. Battuglie di Pastellessa, mostre, seminari, laboratori culturali, giochi tradizionali e gastronomia (con la degustazione del tipico piatto della past’e’llessa) faranno da cornice ad uno degli eventi più importanti della Regione Campania in cui la religiosità è l’elemento principale e che ogni anno richiama un numero sempre maggiore di visitatori e turisti provenienti da tutta l’Italia.
Al nastro di partenza sono previsti circa 1200 bottari che sfileranno su 19 Carri di Sant’Antuono e che onoreranno il Santo a colpi di botti, tini e falci.
Questi i nomi delle Battuglie di Pastellessa partecipanti: 1. Gli amici di Sant’Antonio, 2. Cantica popolare caturanese, 3. ‘O ritorno ‘e Sant’Antuono 4. I ragazzi del 2000, 5. L’ombra nov’, 6. ‘A cantenella, 7. Pastellesse Sound Group, 8. Suoni antichi, 9. L’anema ‘e Sant’Antuono, 10. L’epoca nov’, 11. I wagliun ru Coffee’s Time, 12. ‘U carr’ ‘e vasc’ ‘o vasto, 13. ‘A cumpagnia nov’, 14. La compagnia del 2011, 15. ‘U carr’ ‘e Casavr’, 16. Cantica popolare, 17. ‘A cumpagnia ‘e Sant’Antuono, 18. La piccola compagnia de “I punto esclamativo”, 19. Battuglia libera. La manifestazione, che apre ufficialmente il decennale Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa, vede la partecipazione dell’Istituto Comprensivo di Macerata Campania, dell’Associazione Radici di Marcianise, delle Associazioni: Giovane Città, Gioventù 2.0, Art Fusion e Futur Art di Macerata Campania, delle Majorette Shine Stars della Parrocchia San Nicola di Bari di Casal di Principe, dell’Associazione ‘Na Chiacchiera di Recale e la collaborazione dell’Associazione Giochi Antichi di Verona e di APLI. L’evento aderisce, inoltre, alla “Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali”, organizzata da UNPLI.
Si aprirà venerdì 12 gennaio con l’inaugurazione della Mostra “Macerata Campania città che suona”, mostra itinerante che nei giorni di festa si svolgerà nella Chiesa Abbaziale San Martino Vescovo, nel Palazzo Piccirillo (Villa Comunale) e nella sede dell’Associazione Art Fusion. A seguire la presentazione del libro “‘A festa ‘e Sant’Antuono nel Paese della Pastellessa” redatto dal Centro Studi Historia Loci e pubblicato da Guida Editori. Chiuderà la giornata del 12 gennaio la “Notte dei Carri”, nel corso dei quali sarà possibile assistere nei vari rioni del paese agli ultimi preparativi delle Carri e alla prova generale dei bottari di Macerata Campania.
Nel corso della manifestazione sarà possibile partecipare ai tanti laboratori culturali, di cucina, musicali e ludici, organizzati dalle Associazioni Na Chiacchera, Gioventù 2.0, Giovane Città, Futur Art, Art Fusion e Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa.
La sfilata dei Carri di Sant’Antuono, dove trovano posto le Battuglie di Pastellessa con i bottari di Macerata Campania, è uno dei momenti più attesi del folclore casertano e richiama ogni anno un numero sempre maggiore di visitatori e turisti provenienti da tutta l’Italia, attenti ai rituali e alle tradizioni popolari. Botti, tini e falci vengono percosse armonicamente su carri a forma di barche in onore di Sant’Antonio Abate, dando vita a poliritmie che ricalcano le origini contadine della comunità. Una tradizione questa che nasce a Macerata Campania in epoca precristiana, quando era un quartiere di Capua antica, e che nel XIII secolo è confluita nella festa dedicata a Sant’Antonio Abate. Nel pomeriggio di sabato 13 gennaio 2018 inizierà la prima grande sfilata che si concluderà con l’esibizione finale nella località Caturano. Domenica 15 gennaio tappa a Casalba e a seguire l’emozionante esibizione sul sagrato della Chiesa “madre”, nella quale è conservata l’antica statua dedicata al Santo.
Come di consueto nei giorni 14-15-16 nella Chiesa Abbaziale si svolgerà il Triduo di Sant’Antonio Abate, che si concluderà il 16 gennaio con l’accensione del Cippo di Sant’Antuono e la benedizione del fuoco e degli animali da parte dell’abate don Rosario Ventriglia.
Il 17 gennaio è il momento clou della manifestazione. La giornata si aprirà con la Processione e la Santa Messa dedicata a Sant’Antonio Abate. A mezzogiorno si potrà assistere al tradizionale spettacolo dei fuochi pirotecnici figurati, nel quale figure legate alla vita del Santo (‘a signora ‘e fuoco, ‘o puorco, ‘o ciuccio e ‘a scala) verranno fatte esplodere, come segno di distruzione del male, nella piazza principale del paese sotto la visione attenta del pubblico festante. A completare la giornata la sfilata mattutina e pomeridiana dei Carri di Sant’Antuono con l’esibizione serale in Piazza De Gasperi, fino a notte fonda, e la Riffa in Largo Croce (Via Elena) a partire dalle ore 15:30 con la vendita all’asta dei beni in natura offerti dai parrocchiani al Santo.
Il 15 e 16 gennaio nel centro cittadino spazio ai giochi tradizionali con il Palo di sapone, la Corsa nei sacchi, la Corsa con i mattoni, il Tiro alla fune, la Corsa con le botti, la Corsa con le carriole e il Giro della botte, il ballo e canto sul tamburo di Marcianise con “O ball ‘e l’urz”dell’Associazione Radici e la partecipazione degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Macerata Campania. Sempre il 16 gennaio avverrà la consegna dell’ambito Premio “Historia Loci”, istituito dall’Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa nel 2012 al fine di riconoscere tutte quelle persone ed enti che hanno contribuito in modo fattivo alla salvaguardia, alla trasmissione e alla valorizzazione della Festa di Sant’Antuono.
Sabato 20 gennaio e Domenica 21 gennaio 2018 la festa verrà rinnovata nella Parrocchia San Marcello Martire di Caturano a Macerata Campania.
Nel corso della manifestazione sarà possibile degustare la tipica past’e’llessa, ovvero la pasta con le castagne lesse, selezionata nel 2011 come uno dei 150 piatti tradizionali che più rappresentano le caratteristiche culturali e storiche dell’Italia.
La kermesse dimostra la grande sinergia e collaborazione fra le due comunità limitrofe di Macerata Campania e Portico di Caserta. La “Festa di Sant’Antonio Abate edizione 2018” è un progetto cofinanziato dal POC Campania 2014-2020, che vede quest’anno il partenariato delle 2 città e quindi la stretta collaborazione e la messa in rete dello storico appuntamento maceratese “‘A festa ‘e Sant’Antuono” con l’appuntamento “Carri, Cippi e Pastellessa”, organizzato dal Comune di Portico di Caserta con la Pro Loco di Portico di Caserta, che andrà in scena a Portico di Caserta dal 26 al 28 gennaio 2018 e che vedrà sfilare 11 Carri di Sant’Antuono.
Il Progetto, partito nel mese di dicembre scorso con l’allestimento dei carri e le prove musicali delle battuglie, ha ricevuto il patrocinio morale della Provincia di Caserta, del Centro per l’UNESCO Caserta e del Comitato ICHNet. Partner dell’evento Radio Marte e Tv2000. Per l’occasione l’emittente del CEI manderà in onda su Tv2000 (venerdì 12 gennaio alle ore 23:15, domenica 14 gennaio alle ore 12:45 e domenica 21 gennaio alle ore 10:00) il documentario «Libera nos a malo: la musica di Sant’Antuono contro il diavolo a Macerata Campania» di Luigi Ferraiuolo, presentato recentemente al Forum delle ONG accreditate UNESCO in Corea del Sud, nel corso della XII Sessione UNESCO sulla Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, e dedicato alla festa antoniana svolta a Macerata Campania. Per maggiori informazioni vista il sito web ufficiale www.santantuono.it.

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