Arrestato l’assassino di Giovanni Parete, ucciso nel lontano 1996. L’uomo, affiliato allo storico clan dei Casalesi, dovrà espiare una pena di 21 anni.
Nella serata di ieri, in Casal di Principe, gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile di Caserta, unitamente a personale del Nucleo Investigativo dei Carabinieri, hanno proceduto al rintraccio e all’arresto di Cesare Bianco, di anni 51, pluripregiudicato, in quanto raggiunto da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli.
Bianco, in virtù di tale provvedimento, dovrà espiare la pena di 20 anni, 10 mesi e 7 giorni di reclusione, per il delitto di concorso in omicidio aggravato, consumato ventuno anni fa in Santa Maria la Fossa, in provincia di Caserta, nei confronti di Giovanni Parente.
L’omicidio è stato commesso in quanto la vittima, titolare di un’agenzia di onoranze funebri, aveva effettuato un funerale in violazione degli accordi con l’agenzia di Setola Lucia, suocera di Antonio Papa, affiliato ai “Mezzero”, il cui capo era il referente del clan Schiavone nei territori di Santa Maria la Fossa e Grazzanise.
Il 51enne affiliato al “clan dei Casalesi” – fazione Schiavone – già pregiudicato per associazione mafiosa, omicidio ed estorsione, era già sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata con obbligo di firma.Dopo le rituali formalità, il predetto è stato condotto da personale della Squadra Mobile, presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.