Giugliano. Danni all’Anthares, l’amministrazione: “Pagherà la ditta”

Giugliano. Relativamente al centro sportivo Anthares, collaudato alla fine dello scorso mese di luglio e non ancora un esercizio, l’Amministrazione ha avuto la segnalazione, da parte dell’Istituto di vigilanza incaricato di sorvegliare il medesimo centro, di alcuni problemi derivanti, probabilmente, da infiltrazioni d’acqua.

Nei giorni immediatamente precedenti quello di Natale, il Sindaco e il Vicesindaco hanno fatto un primo sopralluogo, cercando di effettuare una prima valutazione dell’entità dei danni e delle loro possibili cause, nonche l’eventuale pericolosità della situazione e le procedure da attivare al fine di addivenire al completo e rapido recupero dell’efficienza della struttura. A tale sopralluogo stanno ora seguendo una serie di approfondimenti tecnici per verificare l’entità e le cause dei danni. Di essi, come previsto dal Codice Civile (in particolare, dagli articoli che vanno dal n. 1655 al n.1677 e, ancora più in particolare, dagli articoli che vanno dal n.1667 al n.1673), risponde (per i 10 anni successivi alla consegna dell’impianto), la ditta che lo ha realizzato.
Gli uffici comunali preposti e, in particolare, l’attuale Dirigente dei Settore Lavori Pubblici e Ambiente, Arch. Paola Valvo, sono già all’opera per la quantificazione dei danni e, già nei prossimi giorni (molto prima che sia trascorso il termine di 60 giorni dalla loro scoperta), contesteranno alla Ditta esecutrice dei lavori, anche attraverso la Direzione dei Lavori e l’Organo di Collaudo, le problematiche evidenziatesi per “gravi difetti, rovina o pericolo di rovina causati da difetto di costruzione”. E che l’inconveniente riscontrato ricada tra quelli che senz’altro possono essere definiti “gravi difetti” ne sono riprova diverse sentenze (vedasi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, le sentenze di Cassazione n.1312/1992 e n.2431/1986).

L’Amministrazione pretendera’ che la Ditta esecutrice elimini, a sue spese, i vizi riscontrati e i danni conseguenti. Nel caso, qualora la Ditta si rifiutasse di eseguire tali lavori, essi pitrebbero comunque essere eseguiti, a norma di legge (Cassazione, sentenza n. 5103/1995), da altra Ditta, in danno alla Ditta originariamente esecutrice dei lavori. In definitiva, l’Amministrazione comunale, diversamente da quanto alcuni vorrebbero evidenziare, é e rimarra’ sempre vigile sui vari fronti che, come nel caso dei Lavori Pubblici e della manutenzione e salvaguardia dei Beni Comunali, la impegnano quotidianamente.

Vicesindaco Domenico Pianese

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