Se a Gennaio compri bene e vai a prendere un giocatore che ha già gonfiato la rete 7 volte in campionato, i risultati si possono prevedere. Il campo, sta confermando le previsioni, sta confermando che Manolo Gabbiadini è un calciatore che farà molto parlare di sé negli anni: prima il Chievo per quasi due volte, visto che il primo è stato autogol, poi con l’Udinese, ieri. Due reti in sette giorni. Benitez non poteva chiedere di più, anche perché i gol valgono 6 punti.
Quello di ieri è stato un Napoli strano, che sembrava avere la partita in pugno ma che ha rischiato di perderla neanche fosse una squadra di esordienti ma alla fine la retta via è stata mantenuta ed ha portato alla quarta vittoria consecutiva in campionato, una prova di carattere. 3-1 il risultato finale, grazie ad un super gol di Mertens (che ha rischiato tantissimo con una sceneggiata che fa malissimo a tutto il movimento calcistico), poi Gabbiadini, tutto in 20 minuti. Nel mezzo una traversa di Allan che è tale perché Rafael compie un miracolo sul connazionale ma è sempre Rafael a disfare quanto di buono fatto perché esce inutilmente su Thereau e si fa scavalcare da un pallonetto. In questa occasione anche Britos ha la sua dose di colpe perché ancora una volta si perde l’uomo in una maniera ignobile.
Nel secondo tempo Benitez inserisce Callejon perché servono equilibri e trova il gol che chiude la partita proprio con Ciryl Thereau che segna un autorete. Il 3-1 taglia le gambe ai bianconeri, il Napoli gestisce la partita e porta a casa la vittoria.