Tragedia in Campania. “Mamma e papà, scusatemi”, Natasha trovata morta a 13 anni

E’ stata rinvenuta priva di vita. Una 13enne di San Paolo Castrullo, in provincia di Salerno, è morta poche ore fa per soffocamento.

Come riporta il Mattino, Natasha B. – questo il nome della vittima –  ha creato un cappo con la cintura della vestaglia e lo ha poi legato a una ringhiera della scala interna, dopodiché ha commesso il gesto estremo. La macabra scoperta è stata fatta dai genitori, che immediatamente hanno allertato i soccorsi. Sul posto un’ambulanza del 118 che non ha potuto fare altro che constatare il decesso.

Presenti anche i carabinieri della locale stazione che hanno avviato le indagini per risalire al movente del suicidio. Da una prima perquisizione, pare che non ci sia alcun bigliettino d’addio. Intanto sono stati sequestrati computer e cellulare della 13enne: qualunque indizio emerga da entrambi i dispositivi, potrebbe risultare prezioso per la ricostruzione delle cause. Non si esclude che la piccola potesse esser vittima di bullismo e ingiurie a scuola. Serrate indagini verranno svolte all’interno dell’ambito scolastico e nei posti frequentati da Natasha.

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