Calcinacci che piovono dal cielo e per poco non feriscono una donna, buche e strade chiuse da quasi un anno. La situazione in città non è delle più rosee. A ventiquattrore dalla caduta di calcinacci in via Cumana che per poco non hanno ferito una passante, donna salva per miracolo, sono in tanti a chiedere l’avvio di una vera e propria task force per garantire la sicurezza.
Appena il mese scorso, infatti, la caduta di pietre da uno stabile di via Palmiro Togliatti: anche in quell’occasione si sfiorò il dramma. Il tutto senza dimenticare il crollo dell’albero al secondo circolo didattico che ferì una maestra. Insomma in città lo stato di abbandono degli stabili e delle strade è ormai cosa nota. Basti pensare che, a distanza di quasi un anno, è ancora chiusa al traffico veicolare via Mattia Coppola, strada che congiunge via Aniello Palumbo con piazza Annunziata.
La stradina del centro storico fu interdetta al traffico per il rischio crollo di uno stabile che fu evacuato. Ad oggi, tuttavia, il palazzo è ancora abitato e la strada è ancora chiusa.