E’ stato chiesto il processo per sette dei dieci indagati nel processo sulla morte di Crescenzo della Ragione, il giovane di Giugliano ucciso dalla caduto di un masso all’interno della discoteca Ciclope a Camerota. La notizia la riporta il mattino. Il sostituto procuratore, ieri durante l’udienza, ha chiesto che per sette degli indagati si vada dunque a processo, per gli altri tre imputati invece non luogo a procedere.
In aula era presente il papà del giovane, Antonio Della Ragione. Adesso si attende la decisone del giudice. Si tornerà in aula il 20 e 27 marzo per la discussione dei legali della difesa e quindi per l’esito del giudice.
I fatti accaddero nell’agosto del 2015. Solo dopo oltre due anni è arrivata l’udienza preliminare. Antonio Della Ragione ha sempre ribadito: “Voglio giustizia per mio figlio ammazzato per interessi economici. Mi auguro che i responsabili paghino”. Crescenzo fu colpito nella parte post occipitale della testa da un masso dal peso di 60-70 chili caduto da un’altezza rilevante. Per il giovane non ci fu nulla da fare.
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