Oggi Poste Italiane è un’azienda “in rosa”: è infatti una delle realtà con la più alta percentuale di donne occupate in Italia, non solo in termini assoluti (73mila donne, il 53% dell’intero personale) ma anche nei ruoli dirigenziali (il 47% del personale con funzione di quadro).
L’assunzione di personale femminile all’interno dell’Azienda risale al 1865, ed è aumentata in modo graduale nel corso degli anni. Agli inizi del ‘900, per la prima volta, il ruolo femminile viene riconosciuto e tutelato, ma è durante la prima guerra mondiale che si assiste a un significativo aumento dell’occupazione femminile per compensare i tanti dipendenti postali chiamati al fronte. Un percorso lavorativo lungo ed importante, legato a quello di un’Azienda che ha sempre rispecchiato l’evolversi dei costumi e delle consuetudini che caratterizzano il sistema Paese.
La giornata dell’8 marzo assume quindi un particolare significato anche per la Campania, una regione caratterizzata da un’alta presenza femminile all’interno di Poste Italiane, pari al 43% dell’intero personale. Il 48% degli uffici postali, è diretto da donne. La presenza femminile è cospicua anche nel settore Recapito, dove la percentuale è del 38%. Donna è anche la “postina telematica”, che grazie al palmare, la stampante e il pos, oltre alla corrispondenza, porta a domicilio i servizi dell’ufficio postale. Anche i cittadini campani hanno la possibilità di pagare da casa, direttamente al portalettere, i principali bollettini di conto corrente ed effettuare le Ricariche Telefoniche e Postepay. Per prenotare la visita del “postino telematico” è sufficiente chiamare il numero gratuito 803.160 o farlo sul sito www.poste.it
Comunicato Stampa