Napoli. Una giovane coppia, lui 26enne e lei 24enne, è stata aggredita di notte nella zona tra corso Vittorio Emanuele e via Tasso a Napoli , dopo che si era rifiutata di pagare i malviventi che avevano messo in scena la classica “truffa dello specchietto”.
L’episodio è avvenuto sotto gli occhi increduli del bambino che era a bordo della macchina delle vittime, una Lancia Y. Si tratta di un sistema ormai noto: i truffatori lanciano un oggetto sullo sportello di una macchina; al conducente, che sentendo il rumore si ferma, viene fatto credere di aver provocato la rottura dello specchietto dell’auto dei truffatori – precedentemente rotto – e poi chiedono un pagamento in denaro per riparare il danno.
Questa volta i ragazzi non ci sono cascati, rifiutando così di risarcire i due banditi. A quel punto scattano le minacce: l’uomo brandisce il coltello e intima al 26enne di riparare il danno, dopodiché lo prende a pugni. Intanto la complice se la prende con la giovane, strappandole alcune ciocche di capelli. La coppia, dopo che i truffatori si sono dileguati senza lasciare alcuna traccia, si sono recati al Fatebenefratelli per essere medicati.