Francesco e Giuseppe Mallardo imputati per l’omicidio di Luigi Maisto sono stati scarcerati ma restano in carcere per altri reati. A prendere la decisione ieri mattina è stata l’ottava sezione del Tribunale del Riesame di Napoli. A depositare la domanda di annullamento di custodia cautelare è stato l’avvocato Antonio Dell’Aquila, legale del capoclan di Giugliano già detenuto per associazione mafiosa.
La nuova ordinanza di custodia era arrivata su impulso della Procura per l’omicidio di Luigi Maisto, consumato il 22 ottobre del 1979, in piazza Matteotti a Giugliano. Secondo il parere degli inquirenti questo terribile assassinio si inseriva nella faida di camorra tra i Mallardo e i Maisto, entrambi alleati con il gruppo Sciorio per il controllo degli affari criminali di Giugliano.
L’agguato a Luigi Maisto accadde in tarda serata. L’uomo fu assassinato dinanzi ad un circolo e colpito più volte dai sicari lasciando feriti anche Enrico Maisto, Luigi Panico e Francesco Ciccarelli. Poche ore dopo fu ritrovata un’autovettura incendiata con a bordo due pistole ed un fucile. Sono indagati per lo stesso omicidio anche Luigi e Guglielmo Giuliano, boss di Forcella, ad oggi pentiti. I due Mallardo sono stati individuati come mandanti dell’omicidio a seguito delle confessioni dei boss pentiti di Forcella, Luigi e Guglielmo Giuliano, i quali hanno raccontato alle forze di polizia i retroscena dell’omicidio.