Pozzuoli. Si è costituito di sua spontanea volontà, raccontato ai carabinieri di aver partecipato alla violenta aggressione nei confronti di Salvatore Migliaccio, il 20enne finito in ospedale dopo una serata in discoteca.
D.S.E. – questo le iniziali dell’aggressore – ha anche consegnato il coltello utilizzato per ferire Salvatore. Dopo la confessione, il ragazzo avrebbe chiesto scusa alla vittima e ai suoi genitori. Al momento dell’aggressione il giovane non era solo, con lui altre due persone ancora non identificate.
Stando alla sua dichiarazione, l’assalitore avrebbe raccontato quale sia stato il movente dell’aggressione: pare, infatti, che sia nata una colluttazione tra il fratello del ragazzo e Salvatore. Sembrano, quindi, esserci nuovi particolari che potranno aiutare gli inquirenti a delineare l’esatta dinamica.
Intanto il 20enne è tornato ieri nella sua casa di Mugnano, lasciando così l’ospedale di Pozzuoli dove era ricoverato. Il ragazzo era giunto al nosocomio in gravi condizioni. Ben otto coltellate su tutto il corpo: dietro la spalla sinistra, ai glutei, a un ginocchio, alle braccia e infine a un polpaccio. Ci vorrà ancora del tempo, però, prima che Salvatore guarisca completamente.
L’INTERVISTA A SALVATORE MIGLIACCIO
