Caserta, la rivolta dei condomini contro una vicina di casa: basta con i clienti

Una storia paradossale quella che arriva da un condominio di Caserta, dove i residenti stanno cercando di correre ai ripari per difendere il decoro e l’immagine dello stabile. Il motivo della rivolta è la presenza di una ragazza cinese che, a quanto pare, si prostituisce all’interno della sua abitazione.

Uno dei condomini ha quindi deciso di scrivere un cartello per avvertire la giovane che, sebbene sgrammaticato, ha un messaggio molto chiaro. “Se non la smette chiamo i Carabinieri”, il senso di quanto espresso.

Una pratica che si sta rapidamente diffondendo in città, con variazioni di prezzo a seconda dei “servizi” offerti e di quanto si vuole spendere. Gli annunci delle prostitute cinesi si nascondono spesso dietro annunci di centri messaggi e in fondo alle pagine di giornali. Vivono talmente nell’ombra da essere definite “ombre cinesi”.

 

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