Giugliano, rapina alla pasticceria “Dolce Vita”: restano in cella i due malviventi

Domenico Legorano e Giovanni Maisto (nella foto) restano dietro le sbarre. Si tratta dei due giovani malviventi che lo scorso 13 febbraio avevano rapinato la pasticceria “Dolce Vita” di via Spazzilli ed erano fuggiti col registratore di cassa per poi essere arrestati dagli agenti di polizia.

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli Nord Finamore, ieri mattina ne ha convalidato il fermo, così come riportato da Il Roma. Legorano, difeso dagli avvocati Pasquale Pianese e Carmine Avella e Giovanni Maisto, difeso dagli avvocati Celestino Gentile e Alessandro Caserta, restano dunque in carcere.

Ad ammanettarli sono stati gli agenti del commissariato di Giugliano, diretti dal primo dirigente Pietro Paolo Auriemma. Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, un uomo con un grosso giubbino e il volto travisato da un cappello, era entrato nel locale commerciale; poi avrebbe minacciato la commessa lasciando intendere di essere armato e di sparare qualora non gli avesse consegnato tutti i soldi presenti in negozio. Il malvivente si era poi  impossessato del registratore di cassa ed era fuggito per raggiungere il suo complice, fermo all’esterno a bordo di una fiat Panda.

Dopo accurate indagini gli agenti di polizia hanno individuato i due complici. Legorano è stato arrestato in un appartamento di via Verdi, l’altro, invece, in via Paganini, dove si trovava presso l’abitazione di alcuni familiari.  All’arrivo dei poliziotti i malviventi hanno cercato di fuggire ma sono stati bloccati dopo un breve inseguimento e condotti a Poggioreale. Si indaga per accertare se la coppia di rapinatori è responsabile di altri colpi messi a segno in zona.

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