Strage di Cisterna, Antonietta ha saputo della morte delle figlie

Si è risvegliata dal coma farmacologico. E, poco fa, sostenuta da un team di psicologi, Antonietta Gargiulo, originaria di Melito, ha saputo della morte delle due figlie. A riverlarlo in anteprima è TGCOM24. Ricoverata all’ospedale San Camillo di Roma, la donna è stata tenuta a lungo in stato di sedazione perché non avrebbe retto allo stress fisico ed emotivo a cui sarebbe stata sottoposta una volta appresa la notizia della morte di Alessia e Martina, 8 e 13 anni.

La donna, moglie di Luigi Capasso, il carabiniere che l’ha ferita prima di uccidere le due figlie di 8 e 14 anni e di suicidarsi a Cisterna di Latina, ha appreso la notizia in ospedale da alcuni familiari insieme a un team di psicologi. Date le condizioni venerdì non potrà partecipare al funerale delle ragazze. La sua reazione sarebbe stata di fortissimo dolore. Avrebbe chiuso gli occhi e stretto il lenzuolo del letto.

Antonietta non può però parlare, a causa dell’imbracatura che le tiene bloccato il viso, poiché gli spari le hanno ferito la mandibola, l’addome e la zona cervicale. Le sue reazioni sono state dunque espressive, ma non vocali. Soltanto tra qualche settimana, quando recupererà la facoltà del linguaggio, potremmo conoscere a fondo lo stato d’animo della donna, che continuerà ad essere affiancata da una rete di psicologi in questo momento così difficile per la sua vita.

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