Sant’Antimo. Nell’ambito del monitoraggio del territorio, le verifiche di polizia amministrativa sono state estese anche alle agenzie funebri. Soprattutto, alla luce delle nuove normative regionali che indicano una serie di prescrizioni da attuare da parte dei titolari delle stesse.
A seguito degli opportuni approfondimenti, è stato accertato che una delle due attività controllate, era sprovvista di titolo abilitativo, motivo per il quale sono state contestate le violazioni di legge con una sanzione di euro diecimila euro. Quella posta in essere dagli Agenti della Polizia Municipale, coordinati dal Comandante, Maggiore Biagio Chiariello, rappresenta una delle attività finalizzate a monitorare il territorio, difficile, garantendo ordine e legalità. I controlli all’agenzia sono stati estesi anche ai profili urbanistici dell’immobile con proprietario destinatario di sanzione in violazione delle norme edilizie. Gli agenti, nel corso dei controlli hanno riscontrato anche che tale agenzie si avvale della collaborazione di altre imprese appartenenti a territori diversi con segnalazione effettuata alle Autorità competente. Le attività hanno riguardato le due agenzie sul territorio con una che è stata chiusa con ordinanza emessa dal Responsabile del SUAP, prontamente eseguita dagli agenti.
Al fine di tutelare il decoro urbano, alla luce anche dell’ultima direttiva a nome del Ministro Minniti, si è provveduto a sanzionare entrambe le agenzie per affissione di manifesti senza aver pagato i relativi contributi, con importi fino a euro 600,00 ottenendone la rimozione il ripristino dello stato dei luoghi a carico dei responsabili e, laddove non effettuato, demandando all’Ufficio comunale per le defissione a cura dei Responsabili. Del tutto si è provveduto ad informare gli organi competenti, tra cui anche la Prefettura e la Regione.