Napoli, accerchiato fuori al barbiere: in manette narcos latitante di Ponticelli

Tradito da barba e capelli. E’ così che è stato arrestato, all’esterno di un negozio di barberia, Antonio Esposito, classe ’77, latitante dal 9 gennaio, personaggio di notevole caratura criminale nel traffico di droga a Ponticelli, periferia est della città di Napoli.

Esposito sfuggiva all’esecuzione di un ordinanza cautelare in carcere da due mesi. Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato e militari del GICO della Guardia di Finanza di Napoli lo hanno individuato e bloccato. Gli investigatori da giorni seguivano i movimenti di un personaggio sospetto che si muoveva a bordo di un’autovettura Ford “C MAX” di colore grigia.

A seguito di ulteriori accertamenti, è emerso che il soggetto di cui sopra si identificava in Esposito Antonio, già ricercato dai militari della Guardia di Finanza in quanto destinatario della richiamata Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere. Pertanto, dopo aver organizzato un servizio di monitoraggio di tutta l’area di interesse investigativo, l’autovettura in questione è stata notata, alle ore 17 circa di ieri, in Via Rossellini a Ponticelli.

Dalla stessa auto, poco dopo, sono scesi due uomini che hanno fatto ingresso in un negozio “barberia” lì presente. Riconosciuto, ma vista la presenza all’interno dell’attività commerciale di un bambino, gli investigatori, dopo aver verificato la presenza di una sola possibilità di accesso, hanno atteso il momento giusto prima di procedere all’arresto.

In effetti, dopo che il bambino si è allontanato dal negozio, il personale presente ha fatto ingresso nel negozio e ha tratto in arresto ESPOSITO Antonio che, nella circostanza, al fine di sottrarsi alla cattura, ha esibito una carta d’identità falsa, intestata ad altro soggetto, già oggetto di denuncia di smarrimento. Pertanto, oltre all’esecuzione dell’ordinanza cautelare, l’Esposito è stato denunciato anche per il reato di ricettazione.

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