Un Posto al Sole, accuse choc da Lorenzo Crespi: “Gestito dalla camorra”

“Un Posto al Sole gestito dalla camorra”. Accusa choc quelle che sono arrivate alla nota soap Rai da parte di Lorenzo Crespi. L’attore ha pubblicato parole forti su Twitter. Dopo essere stato nei giorni scorsi al centro delle cronache in seguito all’intervista rilasciata a Domenica Live, Crespi, che sta vivendo un difficile momento sia dal punto di vista economico che di salute, torna a sfogarsi sul web.

E questa volta prende di mira la serie televisiva Rai usando sconcertanti parole. “Sono più di vent’anni che Rai 3 in modo legale passa lo stipendio alla Camorra attraverso Un posto al sole, gestito totalmente da loro”, ha scritto l’attore 46enne. “Location, figurazioni, cestini, ogni cosa è gestita dalla Camorra, non esiste nulla di legale e di puro… Queste cose non dovrei urlare io, vergogna”. Crespi, abbandonato dalla tv e gravemente malato, non ha mai nascosto la propria vicinanza al movimento di estrema destra Forza Nuova. Ospite di Domenica Live, aveva già denunciato quanto accaduto sul set di “Gente di mare“. La ‘ndrangheta, in particolare il clan Mancuso, aveva le mani sulla fiction andata in onda dal 2005 al 2007. La produzione fu vittima di intimidazioni e l’attore ricevette addirittura una busta con dei proiettili.

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