MARANO. Si stanno svolgendo in questo momento i funerali di Francesco Della Corte, il vigilante di Marano ucciso alla stazione metro di Piscinola. La chiesa del Santo Spirito è gremita di familiari, amici, colleghi e forze dell’ordine.
In chiesa anche il gonfalone dei comuni di Marano e Napoli, Regione e Città Metropolitana. In tanti sono accorsi per dare l’ultimo saluto alla guardia giurata morta dopo diversi giorni di coma. A ridurlo in quelle condizioni tre minorenni che sono stati poi individuati e assicurati alla giustizia.
Lutto cittadino per la giornata di oggi a Marano. I negozi saranno chiusi sino alle 18. Tutti i lavoratori dei trasporti di Napoli, oltre a portare la morte nel cuore, porteranno in segno di lutto un nastro nero sui bus, sui treni, sulle divise, nei luoghi di lavoro.
“Momento difficile – ha detto il parroco nella sua omelia – Ciccio era un uomo mite e un gran lavoratore. Ha saputo fare il padre e il marito. Dopo la sua morte c’è stato un attestato di stima inimmaginabile perché era uomo buono e sapeva vivere la parola del Vangelo”. Poi un commento sulla vicenda: “Franco è morto in maniera assurda ma questa storia non può lasciarci solo attoniti. Dobbiamo portare luce nel cuore dei familiari e nella nostra società. I responsabili non sono solo i minori ma anche adulti. Questa morte non è inutile se accende il nostro desiderio di una società più giusta di amore, accoglienza”.
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