Ennesimo episodio di bullismo ad Acerra nel plesso scolastico Capasso, in via De Gasperi. Un gruppo di bambini si è accanito su un compagno di classe rasandogli i capelli con una forbice.
E’ avvenuto lunedì scorso. Quando il piccolo è rientrato a casa, dopo subito il taglio dei capelli, i genitori si sono accorti di tutto: la capigliatura del bambino presentava i segni inconfutabili del «taglio» indiscriminato, veri e propri buchi che facevano emergere il cuoio capelluto. Il padre del bimbo ha subito cercato di indagare e, dopo aver appreso quanto successo, grazie alle domande rivolte al figlio, ha sporto denuncia ai Carabinieri della stazione di Acerra.
La denuncia è partita via social. Il padre del bambino, Gennaro L., ha postato una foto che mostrava la ciocca dei capelli tagliata. “Oggi di ritorno da scuola (1^ elementare istituto Capasso Acerra) ritrovo mio figlio con un buco nei capelli, tagliati con una forbice da un suo amico (e non mi dite che può succedere perché sono bambini. Ho 3 figli e nessuno di loro osa giocare con oggetti simili). Chiedo ai perbenisti e ai benpensanti, adesso come mi devo comportare? Che devo fare? Intanto nel pomeriggio denuncio l’accaduto alle forze dell’ordine.
Detto fatto. Gennaro ha sporto denuncia ai Carabinieri. “I militari – ha dichiarato poi il 39 anni, a Il Mattino – mi hanno consigliato di rivolgermi prima ai docenti della scuola. E devo dire che gli insegnanti sono stati molto collaborativi. Si sono scusati dell’accaduto ma mi hanno anche detto che non si sono accorti di niente. Parlerò anche con il preside, è stato un fatto scioccante. Mi sono ritrovato a casa mio figlio con una ciocca di capelli in meno. Lui mi ha risposto che è stato un suo compagno di classe con le forbici”.