È stato presentato a Succivo il progetto “Share” in occasione della settimana contro il razzismo, presso l’Istituto Comprensorio “Edmondo De Amicis”.
Il progetto è finanziato dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali con il patrocinio dell’Assessorato alle pari opportunità del Comune di Succivo, a cura delle associazioni Spaccio Culturale in collaborazione con Artisticamente, Artenova, del circolo Tommaso de Vivo e delle società A.S.S. Basket Succivo e A.S.D. Sporting Atellana.
A presentare l’iniziativa Mimmo Russo, dello Spaccio Culturale – Arci Succivo, associazione da sempre attiva nel territorio atellano per iniziative contro ogni tipo di discriminazione, e per l’integrazione culturale e sociale; e Imma Marsilio, Assessore alle Pari opportunità di Succivo, comune capofila nell’area atellana nel sviluppare nuovi modelli inclusivi e democratici di cittadinanza attiva, di politiche dell’accoglienza e di integrazione.
È stata una giornata all’insegna del divertimento. Si è scelto di presentare il progetto in una scuola elementare perché pregiudizi e paura nei confronti di ciò che è diverso si combattono con la felicità e la spensieratezza degli occhi e delle parole dei ragazzi.
Non sono mancati infatti riferimenti espliciti alla Costituzione, in particolare all’art.3, cardine del vivere civile e sociale nel nostro Paese, antidoto efficace contro ogni forma di disparità di genere e di discriminazione razziale.
Molto spazio è stato dato anche allo sport come strumento di integrazione e coesione sociale e culturale. In tal senso è stato importante il contributo di Sossio Compagnone e dei ragazzi della Basket Succivo col sostegno Mamadou Kouassi e Giovanni Bruno dell’associazione sportiva Stella del Sud: entrambe le società sono da sempre impegnate nel “fare canestro” contro ogni forma di esclusione sociale e discriminazione. Spazio anche allo sport più amato dagli italiani, il calcio, che ha visto come ambasciatore di fair-play Domenico Vastante della famosa squadra di calcio casertana FC LIONS che ha preso “a calci” razzismo e xenofobia.
Sono infine intervenuti i ragazzi che realmente hanno vissuto esperienze del genere sulla propria pelle. Le storie le hanno raccontate Adolfe Nikiema di Generazione Futura, Adjiciudé Sena dell’associazione Dadaa Ghezo, Usmane Konate di Attivarci già impegnato nel progetto SPRAR di Succivo e Kam Na Yi Nere di Generazione Migrante.
Stefano Maria Mormile