Quarta sconfitta per i Briganti Napoli di coach Tony Simmons nella quarta giornata di campionato di Prima Divisione IFL della FIDAF, nella quale le Aquile Ferrara sono riuscite a superare la squadra napoletana per 33-16 e a trovare la loro prima vittoria in campionato, come già i Grizzlies Roma sette giorni prima. Ciò che colpisce è che per la terza partita consecutiva i Briganti si sono trovati in svantaggio di un solo touchdown all’intervallo e hanno perso la partita solo nel secondo tempo, subendo diversi touchdown che l’hanno condannata alla sconfitta. Rispetto alle altre partite va però evidenziata una reazione della squadra partenopea che, seppur a tempo scaduto, ha mostrato a sprazzi ottime cose.
Ancora una volta nel primo tempo sembrano giocare solo le difese: quella napoletana stavolta non lascia niente di intentato ed è vigile su corse e passaggi, impedendo all’attacco ferrarese di rendersi seriamente pericoloso. Solo un muff di Chitos su un punt porta le Aquile in red zone, ma gli ospiti vengono comunque fermati grazie ad un intercetto di Schmutz. L’attacco napoletano, condotto dal quarterback Zach Hoffman, stavolta sembra un po’ più concreto: la protezione della linea d’attacco è buona e non consente agli avversari di toccare il proprio quarterback, che ha tempo per lanciare. Il gioco di lancio però non si concretizza, sono ancora troppe le palle droppate dai ricevitori che non permettono alla formazione d’attacco di essere incisiva. Ciò nonostante l’attacco resta in campo abbastanza a lungo, permettendo alla difesa di rifiatare. Una disattenzione di quest’ultima, però, consente alle Aquile prima di convertire un lungo quarto down e poi di andare a segno con una corsa del running back americano Perkins, che porta gli ospiti in vantaggio. I Briganti hanno la possibilità di pareggiare, ma prima non riescono a convertire un quarto down in prossimità della red zone, poi si fanno fermare da un intercetto di Vescovini. Il primo tempo si chiude dunque sul 6-0 per le Aquile.
Il secondo tempo non si apre nel migliore dei modi per i Briganti: al primo gioco un errore di lettura non consente alla difesa di individuare una option, che permette alle Aquile di segnare con un TD pass di Romagnoli su Mingozzi. L’attacco continua a non essere incisivo e la difesa paga forse il tempo eccessivo trascorso sul campo, incassando un altro touchdown che porta il punteggio sul 20-0. I Briganti però non si arrendono: la difesa continua a combattere e un intercetto di Vettorel restituisce la palla all’attacco. I troppi drop dei ricevitori pesano però come macigni e l’attacco è costretto a qualche 3 & out, non dando il tempo alla difesa di rifiatare.
Nel quarto quarto la musica non cambia: Scaglia lancia nuovamente in touchdown Perkins che poi poco dopo, schierato in difesa, sarà protagonista anche di un nuovo intercetto in red zone su Hoffman. Mingozzi su corsa porta poi il punteggio sul 33-0. Ma i Briganti non si arrendono e hanno forse la reazione che si attendeva fin dall’inizio del campionato. L’attacco è costretto a ripartire dalle proprie 20 yard ma è fermamente deciso a segnare: i ricevitori iniziano a concretizzare maggiormente gli ottimi lanci di Hoffman e permettono alla squadra di avanzare, complice anche qualche gioco di corsa di Lucarelli e Clemente. È una lunga ricezione di Carriero, seguita da una buona corsa off tackle di Hoffman, a permettere alla squadra di portarsi a ridosso dell’area di meta avversaria. Ed è capitan Lucarelli a segnare su corsa, permettendo alla propria squadra di mettere i primi punti sul tabellone. Alla trasformazione da due punti pensa invece Hoffman, con un’altra corsa off tackle. Ma non è finita: l’attacco rivuole il pallone e Ciotola esegue un on side kick esemplare, recuperandolo lui stesso. I Briganti tornano in attacco sulle proprie 40 yard e Hoffman non ci pensa due volte, rendendosi protagonista al primo gioco di un lancio lunghissimo che il wide receiver De Martino riceve direttamente in end zone per il secondo touchdown dei napoletani. Ed è ancora Lucarelli a segnare la trasformazione da due che assesta l’incontro sul definitivo 33-16.
Per la terza partita consecutiva i Briganti possono recriminare per un’altra partita equilibrata ma persa nel secondo tempo, in cui gli avversari sono riusciti ad avere la meglio grazie ad errori decisivi della squadra partenopea. Ancora una volta buona prestazione della difesa nel primo tempo, rivedibile nel secondo. L’attacco continua nella sua eccessiva discontinuità, rendendosi protagonista di almeno cinque drive lunghi ma non riuscendo a concretizzarli al momento decisivo. Ancora una volta straordinaria partita di cuore e sacrificio per il quarterback Hoffman, che stavolta non ha subito sack grazie alla protezione di una linea d’attacco più attenta e ordinata rispetto alle prime due disastrose uscite. I Briganti sono ora attesi da una sosta del campionato di due settimane che permetterà loro di fare il punto della situazione, di recuperare qualche infortunato e di preparare il prossimo impegno del 19 maggio contro i Dolphins Ancona. I Briganti hanno le potenzialità per rimettere in sesto la stagione e dimostrare di non essere quelli delle prime quattro partite: starà a loro trovare la quadratura del cerchio e correggere i tanti, troppi errori che hanno condizionato l’inizio del campionato.