Pochi lo sanno. Ma Fabrizio Frizzi ha anche donato il midollo osseo. A ricordarlo all’ANSA Valeria Favorito, la trentenne veronese beneficiaria della donazione, anno 2000.
“Lo volevo al mio matrimonio”, racconta la ragazza. “Ero andata a Roma qualche giorno fa per portargli di persona il mio invito di nozze, volevo che lui fosse il mio testimone. Mi disse: se le mie forze me lo consentiranno, oggi sto bene, domani non so”, ha dichiarato la giovane all’ANSA.
All’epoca il trapianto fu rimandato più volte perché Frizzi era impegnato nella registrazione di una fiction. Valeria era solo una bambina malata di leucemia, ed era in condizioni gravissime. Tramite il sistema di donazione nazionale i medici sapevano che c’era un donatore compatibile. Quando ha saputo di Valeria, Fabrizio Frizzi anziché seguire la prassi, rinunciando in parte anche alla privacy, invece dei cinque giorni di ricovero tra prelievo e post intervento, si prese solo 48 ore per procedere con la donazione“. Poi è tornato al lavoro.
Poi Valeria, guardando la televisione, ha scoperto che quel midollo che le aveva salvato la vita era di Frizzi. Lo raggiunse quindi per la partita del cuore allo stadio Bentegodi di Verona e fu un bel momento. Più volte si sono poi rivisti nel corso degli anni, ad esempio per il diciottesimo compleanno di Valeria. A festeggiarla in un locale del centro c’era infatti anche lui, quello che Valeria ha sempre considerato un fratello. Infatti ha dichiarato: “Ho perso un fratello, una persona a cui tenevo tantissimo”.
LEGGI ANCHE:
https://www.teleclubitalia.it/137938/fabrizio-frizzi-carlotta-mantovan-moglie-storia/