Borse contraffatte e furto di corrente, sequestrato opificio a Napoli

A cura del comando provinciale della guardia di finanza di Napoli sono stati intensificati i servizi tesi al contrasto del fenomeno della contraffazione. In tale contesto, i finanzieri del gruppo di Afragola hanno individuato in Napoli – quartiere San Lorenzo, un opificio abusivo al cui interno sono stati sorpresi soggetti intenti alla fabbricazione di borse palesemente contraffatte.

La perquisizione dei locali, che si sono presentati privi di uscite di emergenza e di areazione, ha permesso al militari operanti di rinvenire alcune borse già pronte per essere poste in vendita, nonché migliaia di semilavorati ed accessori, tutti riproducenti segni mendaci riconducibili ad una nota griffe della moda, oltre a diversi sacchi contenenti scarti di lavorazione, tra cui cuoio, pelli e colle, pronti per essere smaltiti illecitamente nell’ambiente.  Gli ulteriori approfondimenti hanno permesso di riscontrare che nessuno dei presenti era titolare di una partita iva nonché l’assenza di un contratto per il regolare smaltimento dei rifiuti derivanti dalla produzione.

Inoltre, è stata riscontrata la presenza di un magnete posto sulla parte superiore del misuratore di energia elettrica che alimentava il funzionamento dei macchinari ivi presenti, accertando un risparmio di spesa di circa il 78%. Al termine del servizio, 3 responsabili sono stati denunciati all’autorità giudiziaria competente per i reati di contraffazione, violazioni afferenti alla normativa ambientale e della sicurezza sul lavoro, nonchè di furto aggravato di energia elettrica. L’attività di servizio testimonia il costante presidio esercitato dalla guardia di finanza di napoli sul territorio a contrasto dell’illegalità economico-finanziaria.

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