Tragedia nella periferia di Torino. Ieri sera un pensionato 80enne ha ucciso la moglie di 77 anni, affetta dal morbo di Alzheimer, a colpi di pistola nella loro abitazione in via Signorini. Crivellato di colpi anche il gatto che viveva con loro. Infine, ha puntato la pistola verso di sé ed ha premuto il grilletto.
A dare l’allarme un familiare che aveva telefonato a casa senza ricevere risposte. Sul posto sono giunti la polizia e i vigili del fuoco, che ha rinvenuto i coniugi privi di vita nell’appartamento e anche una lettera scritta dall’uomo, nella quale spiegava le ragioni del gesto che sarebbe da ricondurre alle difficoltà di assistere la moglie, malata ormai da due anni.
L’omicida-suicida ha utilizzato una Berretta che è stata regolarmente denunciata. La coppia non aveva figli e viveva nel quartiere da 51 anni. Secondo le testimonianza dei vicini raccolte dagli inquirenti, la donna era ospite in una struttura socio-assistenziale, sita in via Botticelli. E proprio ieri mattina sarebbe stata riporta a casa.
(foto: Il Mattino)