Napoli, omicidio Raffaele Stravato a Miano: arrestati tre del clan Lo Russo

Nuovo colpo alla camorra di Miano. Tre soggetti del clan “Lo Russo” arrestati per l’omicidio di Raffaele Stravato, 39 anni, avvenuto a Marianella il 23 ottobre 2015. La Squadra Mobile di Napoli ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 3 soggetti.

Le indagini, coordinate dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico di Cutarelli Luigi, nato a Napoli il 5.5.1995, Perfetto Ciro, nato a Napoli il 14.2.1996 e Carrino Vincenzo, nato a Napoli 24.2.1994 i quali  si sono resi responsabili dell’omicidio di Stravato.

Le dichiarazioni del capoclan Carlo Lo Russo e soprattutto del suo uomo di fiducia, Torre Mariano, che di recente ha maturato la scelta di collaborare con la giustizia, riscontrate dalle indagini svolte dalla Squadra Mobile, hanno consentito di far piena luce sul movente dell’efferato delitto, sui mandanti e sugli esecutori materiali, destinatari del provvedimento restrittivo eseguito questa mattina.

La decisione di uccidere Stravato Raffaele, attirato in una trappola, inseguito e colpito alle spalle, fu presa da Carlo Lo Russo, il quale, scarcerato e assunto le redini del clan, aveva deciso di punire la vittima colpevole di essersi schierata al fianco di alcuni affiliati, capeggiati da Scognamiglio Salvatore che, all’epoca della reggenza di Antonio Lo Russo, avevano messo in discussione la leadership di quest’ultimo dopo la decisione del padre Salvatore di collaborare con la giustizia.

 

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