Una piazza Gramsci gremita ieri sera attendeva i carri delle paranze giuglianesi. A suon di nacchere, tamburi e siscariello tantissimi giovani e non solo hanno ballato e cantato la tammurriata giuglianese. Si è così conclusa in piazza la pasquetta giuglianese che si festeggia il martedì perché il lunedì i devoti della Madonna dell’arco sono in pellegrinaggio.
Le storiche paranze giuglianesi D’alterio, Mezzone, Quartarola e Pistola hanno trascorso la giornata sulle sponde del Lago Patria e sulla fascia costiera.
La tammurriata, infatti, è da ritenersi tra i pochi eventi che unisce la città di Giugliano. Dalla zona mare dove sostano e festeggiano per ore, i carri poi raggiungono il centro cittadino, passando quest’anno anche per Qualiano.
Una tradizione che si rinnova negli anni e che impegna le famiglie per mesi e mesi nell’allestimento dei carri e nella preparazione dell’esibizione della tammurriata, suonata e ballata perlopiù da giovanissimi.