Inchiesta su Zagaria, il pentito svela il rapporto tra Cesaro e il boss

Nuove importanti particolari sono emersi dall’inchiesta della Dda dopo la cattura di Nicola e Giuseppe Inquieto, 43 e 48 anni, fratelli di Vincenzo Inquieto nella cui residenza fu catturato 2011 Michele Zagaria, dopo 15 anni di latitanza. Per quasi vent’anni i fratelli Inquieto sono stati i “fiduciari” del riciclaggio per i capitali sporchi del superboss Michele Zagaria.

Il loro business puntava a ville, ospedali, aziende, acquisto di centinaia di case e serate al night. La Romania come prateria di investimenti per i fiumi di denaro di appalti, estorsioni e altri traffici della cosca.

L’inchiesta della Dda però svela anche i legami pericolosi tra cosche e politica. Sulla lente di ingrandimento la figura dell’attuale senatore di Fi, Luigi Cesaro. E rivela il ruolo delle donne : complici, mediatrici o nemiche, quasi solo per soldi. Fino a quando una di loro non denuncia alla polizia rumena che teme qualche ritorsione da parte di Nicola Inquieto «fa paura, ha le armi». Gli agenti, a quanto pare, glielo vanno a riferire, per «portare la calma». Lo stesso Nicola, per cautelarsi, sostiene di averla querelata.

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