Marano. Potrà concludersi nel giro di qualche mese il processo nei confronti di Giuseppe Polverino, detto anche o’ Barone, e dei suoi tre fedelissimi: Simeoli, Baccante e D’Alterio.
I quattro sono accusati di aver messo in atto un’estorsione nei confronti di una ditta specializzata nello smaltimento dei rifiuti. Per l’accusa, Polverino dovrà essere condannato alla pena di 14 anni, mentre gli altri incriminati a 12 anni di reclusione. La sentenza è attesa per maggio.
A supportare le accuse del pubblico ministero la dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, che hanno raccontato come la società per anni fu tormentata dalle continue richieste estorsive dei quattro malviventi. Gli imputati stanno affrontando il processo con il rito abbreviato.