“Pozzuoli sarà distrutta da un sisma devastante il prossimo 28 aprile”. Ormai i suoi messaggi divini hanno fatto il giro del web. La profetessa, Gustan Luciane Johansson, di origine brasiliane, avrebbe annunciato anche questo: a fine mese si verificheranno tre terremoti in tre diverse città, di cui una in Italia e in particolar modo in Campania.
La città destinata all’imminente catastrofe è proprio Pozzuoli. Gli aruspici, nell’antica Roma, esaminavano le interiora degli animali per prevedere il futuro. In tempi moderni, invece, c’è a chi basta toccare i fondi del caffè per osservare le sorti degli esseri umani oppure dichiarare di essere una profetessa del Signore e decidere di diffondere il suo verbo attraverso i nuovi mezzi di comunicazione: i social networks.
La sedicente Cassandra, infatti, che si autodefinisce “pastore”, sarebbe stata – secondo quanto racconta – intercettata da Dio per annunciare la calamità naturale e informare così il popolo napoletano affinché possa prepararsi alla tragedia. I suoi messaggi profetici sono stati divulgati su ogni piattaforma digitale. “Cadranno tre città”, dice nel filmato. “In una visione ho visto una terra bianca, un luogo dove non sono mai stata: il terremoto comincierà in un posto e proseguirà altrove. Pozzuoli cadrà“.
Poi continua, anticipando eventuali obiezioni: “Sono una pazza? Ho un informazione e sarei una persona malvagia se non la dessi. Lo faccio per tutto il popolo italiano. Sentendo la voce di Dio, mi sento responsabile per voi. Dovete lasciare Napoli e Pozzuoli. Il 28 aprile ci sarà il terremoto. Io non guadagno nulla da questa informazione. Quante persone potrebbero morire se non lo dicessi? Bambini, adolescenti, anziani, uomini. Sono venuta dal Brasile a raccontare quello che ho visto”.
Il filmato su YouTube ha raggiunto migliaia di visualizzazioni nel giro di pochi minuti. Ovviamente c’è poco da fidarsi: in tema di terremoti, nulla è previdibile. Meglio rimettersi nelle mani degli esperti. Eppure la profezia, per quanto possa essere detta in buona fede, poco piacerà ai puteolani e in generale ai cittadini campani, già preoccupati dai recenti movimenti tellurici dei Campi Flegrei e dagli eventi sismici in Irpinia.
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