Il gup del tribunale di Napoli Nord, Antonio Santoro, ha rinviato a giudizio per il prossimo ottobre tutti i 35 dipendenti del comune di Frignano indagati per assenteismo. I reati a loro contestati sono truffa aggravata e falsa attestazione sulla presenza a lavoro.
Una storia questa che risale al 5 luglio del 2017, che arrivò anche sulle pagine dei quotidiani nazionali. A fare scalpore, infatti, fu il numero degli indagati complessivi, 35, rispetto al numero totale dei dipendenti, ovvero circa 70. La metà esatta dei dipendenti aveva messo su questo sistema truffaldino.
L’inchiesta, coordinata dalla procura di Napoli Nord, sfociò nel luglio scorso con l’applicazione della misura della sospensione del pubblico esercizio nei confronti di 5 dei 35 indagati totali. Tutti, secondo l’accusa, hanno falsamente attestato la propria presenza in servizio.
Gli indizi raccolti contro di loro sono davvero molti, soprattutto grazie all’utilizzo di telecamere. Dalle immagini registrate dalla telecamera nascosta, era chiaro il meccanismo messo in atto. Il modus era sempre lo stesso. Un dipendente che arriva alla macchinetta con una decina di badge in mano e inizia a convalidare la presenza per se stesso e per i compagni. Tra i dipendenti c’era chi lo faceva con una regolarità quasi seriale.