Vesuvio, il mistero dell’abito da sposa abbandonato tra i rami

E’ un mistero quello dell’abito da sposa ritrovato sul Vesuvio in questi giorni. Il vestito, appeso a un ramo, è stato avvistato da un ciclista, Massimo Ginelli, presidente di Mtb Vesuvio.

L’uomo, di passaggio, quando l’ha visto si è fermato e ha cercato di capire come ci fosse finito. L’ha raccolto e l’ha sistemato. Indagando, è riuscito a scoprire che era lì da fine agosto scorso, poco dopo che il Vesuvio era stato flagellato dai roghi. Infatti a notare l’abito era stato un altro ciclista, Nicola Liguoro, ma non aveva detto nulla a nessuno perché la scena era inquietante e dolorosa. “Era fine agosto e dopo un giro domenicale, in discesa – ha raccontato – ho scorto questo abito sporco di cenere in uno scenario lunare, appeso ad un ramo e agitato dal vento”.

Il ciclista racconta che si è fermato a osservarlo diversi muniti e che se n’è andato via molto turbato. Sul caso si sono già scatenate le leggende metropolitane. C’è chi pensa che sia legato a una donna morta, o a una ragazza che doveva sposarsi ma che ha abbandonato l’abito prima di salire sull’altare scappando tra i boschi devastati dall’incendio. Intanto il sentiero è stato ribattezzato “La salita della sposa”, in onore dell’inquietante scoperta fatta in queste settimane.

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