Secondigliano. Tre uomini sono stati tratti in arresto in flagranza di reato mentre stampavano vestiti contraffatti di noti brands. La fabbrica nella quale svolgevano la loro attività illecita è stata immediatamente sequestrata dagli agenti della finanza.
Nel quadro della quotidiana attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio, a cura del comando provinciale della guardia di finanza di Napoli sono stati intensificati i servizi tesi al contrasto del fenomeno della contraffazione
I finanzieri del gruppo di Frattamaggiore, a seguito di attività info-investigativa, hanno individuato a Secondigliano, una fabbrica al cui interno sono stati sorpresi 3 uomii intenti a stampare su felpe e tute marchi e loghi contraffatti di noti brands della moda sportiva.
La perquisizione dei locali, eseguita da parte dei militari, ha permesso di scoprire diversi macchinari ed apparecchiature che consentivano di realizzare in serie i capi contraffatti: una macchina artigianale per imprimere i loghi sui tessuti, un forno industriale che consentiva l’asciugatura delle vernici, banchi da lavoro strumentali al confezionamento dei capi di abbigliamento appena prodotti.
Ma non è tutto: l’illuminazione dell’industria ed il funzionamento dei macchinari avveniva grazie ad un allacciamento abusivo alla rete pubblica. Dopo l’intervento tecnico eseguito dai funzionari dell’Enel, è stato constatato che i 3 responsabili operavano con un risparmio del 100%, rendendo il punto di prelievo completamente sconosciuto al fornitore di energia. Al termine del servizio, i malviventi sono finiti agli arresti domiciliari per i reati di contraffazione marchi e di furto aggravato di energia elettrica.