Camorrista latitante arrestato a Giugliano. Si tratta di Guido Pagano, classe ’62, irreperibile dal 9 settembre del 2014, quando al termine di una licenza oraria dal carcere di Castelfranco Emilia (Modena) non fece più ritorno in cella facendo perdere le proprie tracce. L’uomo era detenuto per una condanna definitiva per detenzione illegale di armi, falso, ricettazione e altri reati, non fece ritorno facendo perdere le proprie tracce.
Pagano fu già latitante nel 2008 quando fu tratto in arresto dalla Guardia Civil spagnola per reati in materia di sostanze stupefacenti, nonché condannato per associazione mafiosa, omicidio, riciclaggio ed evasione.
L’uomo è figlio del famigerato Pagano Ernesto Dante, detto “Dantuccio”, legato alla Nco di Raffaele Raffaele e ucciso a Giugliano in Campania, località Varcaturo, su commissione di del boss Antonio Bardellino nel ’77, nonché fratello di Pagano Antonio, ucciso nel 1989 insieme ad altre tre persone in un agguato di camorra, a otto giorni dalla sua scarcerazione.
La cattura di Pagano parte da una mirata attività investigativa condotta dai militari dell’Arma che sono riusciti a ricostruire gli spostamenti dell’uomo, ad intercettarlo alla guida dell’auto, e a bloccarlo dopo un pedinamento lungo la SS 7 Quater (via Domitiana). L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.