Camorra, scovato e arrestato ras del clan Puca di Sant’Antimo Ferriero: era latitante

E’ stato arrestato Amodio Ferriero, 47 anni, ritenuti esponente di spicco del clan Puca di Sant’Antimo. Ferriero era ricercato per omicidio. Il ras si nascondeva in un appartamento nel centro di Caserta ed era latitante dal marzo dello scorso anno, quando i carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna arrestarono 14 persone.

Ad effettuare il blitz sono stati i militari del nucleo investigativo di Castello di Cisterna. Il 47enne era ricercato in quanto destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare per l’omicidio di Francesco Verde o’negus avvenuto a Casandrino durante le festività natalizie del 2007. I militari lo hanno localizzato a Caserta, dove da mesi si era stabilito in una mansarda al sesto piano di un grande complesso edilizio a forma di ferro di cavallo con un supermercato al piano terra che gli permetteva l’“autarchia” senza che nessuno lo vedesse sulla pubblica via.

Durante la successiva perquisizione nel suo domicilio i militari hanno sequestrato 4900 euro in contante, una carta d’identità in bianco e 3 documenti (carta d’identità, patente e tessera sanitaria) riportanti le stesse generalità false ma la sua foto, infine 5 telefoni cellulari. Dopo le formalità ferriero è stato tradotto al centro penitenziario di Secondigliano.

E’ accusato di di associazione di tipo mafioso, di detenzione illegale di armi da guerra e di ricettazione, tutti reati aggravati da metodo e finalità mafiosi. Nell’omicidio del boss del clan rivale avrebbe, in particolare, avrebbe fornito al commando indicazioni utili sugli spostamenti della vittima.

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