Roma, Alberto ucciso per pochi euro dal suocero: “Non mi ha pagato”

Roma. Un ragazzo, Alberto Delfini, di 25 anni, originario di Tivoli e residente a Castel Gandolfo, è stato ucciso dal suocero e trovato morto nella notte in un’area di campagna a Castel Madama, vicino a Roma.

Il suocero, D. N., 46 anni,  avrebbe confessato di aver sparato per il piccolo debito di 60 euro, dopo una lite nata nella notte. E’ stato proprio lui a chiamare i carabinieri dopo aver ripulito il luogo e essersi creato un alibi per sviare la indagini.

L’omicida è stato ascoltato tutta la mattina dai militari, dove ha poi ammesso le sue responsabilità. La vittima lascia la giovane compagna e un bambino di 5 mesi. Alberto Delfini, di professione cameriere, aveva lavorato in una pizzeria di Castel Madama con mansioni nella cucina e viveva con la compagna nella stessa casa del suocero.

 

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