Armi e droga a Sant’Antimo. A finire in manette nel corso di un blitz dei Carabinieri della Tenenza di Sant’Antimo coordinati dalla Compagnia di Giugliano Vincenzo Maggio, alias “Rusciolone”, classe ’79, e Luigi Russo, classe ’92. Le accuse sono gravi: entrambi rispondono di concorso di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Russo risponde anche di detenzione abusiva di arma comune da sparo e arma clandestina.
All’esito di un controllo in via Lava, i due sono stati trovati in possesso di otto dosi di hashish per un peso complessivo di 10 grammi e 206 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Dopo la perquisizione personale, è scattata quella domiciliare: a casa di Luigi Russo sono state trovate una pistola semiautomatica, calibro 9×19 e 29 cartucce. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.
Luigi Russo è stato condotto presso il carcere di Poggioreale; Maggio, invece, è stato ristretto in regime di arresti domiciliari. Entrambi verranno giudicati con rito direttissimo e sono in attesa dell’udienza di convalida.