Scommesse collettive tra saggezza e psicologia

Secondo la teoria sviluppata da James Surowiecki nell’opera “La saggezza della folla”,

un grande gruppo di individui sarebbe in grado di fornire una risposta adeguata e valida a una domanda o previsione, più di quanto non sia in grado di farlo un gruppo più piccolo o persino degli esperti. È su questo assunto che si basano le scommesse collettive.

 

Diversi esperimenti sia formali che informali, hanno provato che la precisione di una previsione è tanto maggiore quanto più persone prendono parte al sondaggio. Anche se le prime previsioni potrebbero risultare meno precise, a mano che si va avanti col sondaggio, queste si avvicinano sempre di più al risultato esatto.

Da questi esperimenti è emerso inoltre che i sondaggi previsionali, che coinvolgono un gruppo abbastanza grande e variegato, presentano un vantaggio fino al 20% rispetto alle semplici scommesse.

Perciò invece di scommettere direttamente su un vincitore, si ricorre ad un modello che consente di considerare le scommesse come probabilità. Ad esempio, anziché dire che il cavallo “X” arriverà al nono posto, diremo che il cavallo “X” ha il 20% di probabilità di vincere. Una volta che un consistente numero di persone ha espresso la propria opinione, attraverso alcuni algoritmi dei “big data” sarà possibile riassumere la previsione o la scommessa collettiva del gruppo.

Tralasciando per un momento i grandi numeri e la varietà dei gruppi, è noto che alcune persone sono semplicemente più precise nel fare previsioni e per questa ragione sono più abili nel prevedere il meteo, nello scegliere su cosa scommettere nei casinò o

nell’individuare gli andamenti di mercato.

Identificati questi “previsori esperti” è possibile usare le loro previsioni per creare un gruppo di persone con la stessa capacità al fine di migliorare ulteriormente la precisione delle previsioni.

Una caratteristica delle persone più abili a fare previsioni consiste nel saper cambiare le proprie opinioni di pari passo al progredire delle proprie conoscenze, ed in questo modo diventano sempre più precisi.

C’è da dire comunque che il sistema non è perfetto in quanto esistono delle condizioni indispensabili per garantire la precisione.

Parliamo innanzitutto del concetto di diversità: in tutte le attività diversificare risulta molto utile, distribuendo i rischi e utilizzando più fonti diverse tra loro.

Lo stesso principio si applica alle scommesse collettive, ragion per cui è necessario ricorrere a più modelli e disporre di un gruppo eterogeneo di persone per fare delle previsioni. Le informazioni che sono state utilizzate per creare le probabilità devono essere indipendenti e pertinenti.

Molte previsioni, se prese singolarmente, risultano sbagliate: tuttavia analizzando più attentamente i sondaggi è possibile far leva sulla diversità delle informazioni al fine di un’immagine sorprendentemente precisa del risultato previsto e perciò delle probabilità utilizzate.

La seconda condizione può essere spiegata attraverso il binomio leader-seguaci.
Sono molte le persone che manifestano una tendenza naturale a seguire e non tutti i leader dovrebbero condurre. Riferendosi al mondo delle scommesse, tali tendenze conducono a un bias che induce le persone a fidarsi di previsioni che sembrano sensate piuttosto che arrivare a una conclusione personale. Il risultato è la distorsione della saggezza del collettivo, in quanto molte previsioni si basano su una singola teoria che a sua volta si basa sul ragionamento di una singola persona. Questo modello abbraccia l’ipotesi che ogni individuo arrivi alla propria conclusione in maniera indipendente.
I dati vengono distorti anche nel caso in cui gli scommettitori nel fare le proprie previsioni si basano solo sulle preferenze personali senza basarsi su dati reali.

Per eliminare il problema “leader-seguaci” ed impedire ad una singola persona di influenzarne altre, bisogna puntare sulla decentralizzazione che aiuta a garantire l’indipendenza reciproca tra i partecipanti.

Lo svantaggio derivante dalla decentralizzazione è che potrebbe mancare una piattaforma centrale capace di raccogliere e combinare tutte le previsioni, ed in questo caso si rischia di perdere tutte le informazioni  senza che vengano aggiunte al collettivo con la conseguenza che verranno ignorate quando si inizializza il mercato.

Il vantaggio principale della decentralizzazione è invece un miglioramento della precisione, anche se come abbiamo detto, comporta la possibilità di perdita di informazioni.

Il processo di aggregazione consente di combinare e consolidare tutte le informazioni che diventano utili per prevedere le probabilità delle scommesse.

Diversi mercati aggregano le informazioni ed effettuano scambi sui risultati di determinati eventi. I prezzi dipendono dalla classificazione che viene attribuita alle probabilità di un collettivo per una data previsione.

Tutte le condizioni che abbiamo descritto creano la situazione perfetta per garantire la precisione delle scommesse collettive, e più sono precise, più facilmente permettono agli scommettitori di individuare le scelte vincenti.

Senza alcun dubbio le scommesse collettive e i mercati di previsioni sono stati capaci di creare una nuova prospettiva nel mondo delle scommesse. Non è da scartare l’ipotesi che col passare del tempo questo tipo di scommesse potrebbe raggiungere la stessa popolarità delle scommesse sportive.

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