Si chiamava Ivan il ragazzo di 20 anni morto ieri nelle Vele di Scampia. Un volo tremendo, il suo, prima di schiantarsi a terra, sulla tromba delle scale. La sua morte, avvenuta il giorno del compleanno, si tinge però di giallo.
Ieri pomeriggio il giovane si era recato da Secondigliano, dove abita, alla Vela Verde di Scampia in compagnia di un amico. Ma l’identità di quest’amico al momento è sconosciuta: il ragazzo è irrintracciabile. Chi era con lui? Cosa erano andati a fare a Scampia?
Ivan S. è un ragazzo appartenente a una famiglia perbene, non è pregiudicato. Mai una segnalazione alle forze dell’ordine. Un ragazzo particolare ma tranquillo, che non aveva mai dato segni premonitori né manifestato intenzioni suicide. Il tonfo provocato dall’impatto con il suolo, ieri, ha richiamato dai balconi decine e decine di residenti. Una signora l’avrebbe addirittura visto mentre cadeva.
Dopo la caduta, sul posto sono immediatamente arrivati gli agenti della Polizia di Stato e i sanitari del 118 ma per Ivan non c’era più niente da fare. Nella sua tasca è stato ritrovato il cellulare, con cui è stato chiamato il padre. Sul corpo del giovane verrà disposta l’autopsia, che potrà eventualmente fare definitiva luce sull’episodio. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un gesto volontario, di un incidente o di altro ancora.