Napoli, ancora un’aggressione a un infermiere: naso fratturato

Terza aggressione ad un infermiere a Napoli in meno di 48 ore.  Dopo l’episodio nella notte tra domenica e lunedì col sequestro di un’autista 118 nell’ambulanza ed un’aggressione contro un infermiere del Cardarelli, stamattina si è consumata un’altra aggressione contro un membro del personale sanitario.

L’episodio è avvenuto nel corso di un intervento n via Provinciale Santa Maria a Cubito, strada che collega Capodimonte e Chiaiano. Sul posto c’era pure un’ambulanza della postazione Scampia, intervenuta in prima battuta. La seconda ambulanza è intervenuta intorno alle 6:45 per soccorrere il paziente più grave.

L’infermiere che lo stava soccorrendo è stato aggredito e colpito con un casco e con dei pugni. Il colpo gli ha procurato una frattura del setto nasale al sanitario che, in ogni caso, non ha interrotto l’azione di soccorso. Giunti al Cardarelli, il paziente ha continuato ad inveire contro il personale, al punto che un’infermiera si è rifugiata negli spogliatoi per evitare di essere aggredita anche lei. Il motivo pare sia la non gradita destinazione ospedaliera del paziente.

I sanitari dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” invocano l’intervento della massime autorità cittadine, regionali e del governo per fermare le aggressioni sempre più frequenti e violente.

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