Giugliano. Controlli da parte dei carabinieri questa mattina nel campo rom a ridosso della circumvallazione esterna al confine con Qualiano. Il blitz dei militari dell’Arma della locale Compagnia, guidati dal capitano De Lise, è scattato nelle prime ore della mattinata.
Perqusizioni e controlli sono partiti nell’accampamento di via Vaticali. Lì centinaia di persone vivono nei terreni dove prima c’era una fabbrica di fuochi d’artificio. Una sistemazione che dovrebbe essere temporanea in attesa di nuova soluzione abitativa da parte del Comune. Nel frattempo le condizioni di vita, tra cui quella di tanti bambini, sono disastrose. I controlli dei militari dell’Arma si stamani sarebbero rivolti in particolare al contrasto della cosiddetta Terra dei Fuochi. La zona è interessata infatti da una grave situazione ambientale.
Nel corso dei controlli sono state denunciate 4 persone, nate in Bosnia ma residenti nel campo, sorprese dai militari dell’Arma a detenere illegalmente, nelle pertinenze delle proprie dimore (moduli abitativi e baracche), oltre 2 quintali di metallo in rame, di cui parte occultato in secchi di plastica e altro rinvenuto all’interno di un furgone. Denunciata anche un’altra ragazza, non ancora 18enne, la quale deteneva, senza essere in grado di riferire sulla provenienza, verosimilmente illecita, monili in oro giallo (costituiti da 6 collane, 2 bracciali e 8 anelli) per complessivi 256 grammi. Il rame, parte del quale già estratto e ricavato dalla combustione di cavi e fili elettrici, sottoposto a sequestro unitamente ai monili in oro e al furgone.