La puericultrice era probabilmente al telefono e avrebbe lasciato fare il bagnetto ad una allieva. E’ questa la prima ricostruzione del terribile caso del neonato ustionato dall’acqua bollente appena nato. I fatti nel reparto di neonatologia del Ruggi.
Dalle ricostruzioni avviate subito dopo l’accaduto, come riporta il mattino, sembrerebbe che la puericultrice, al momento del bagnetto, fosse impegnata al cellulare e avrebbe lasciato una allieva ad effettuarlo da sola, non rispettando l’obbligo di controllo. Le allieve non possono effettuare nessuna operazione senza la stretta osservazione del titolare.
Il caso dovrebbe portare a gravi sanzioni per i responsabili.
L’episodio sarebbe accaduto perché la giovane della scuola di puericultura pare che avrebbe adagiato il piccolo sotto la fontana e con la mano avrebbe iniziato a sciacquarlo. Ma indossando i guanti, come è obbligatorio che sia, non si sarebbe accorta della vera temperatura dell’acqua che ha poi causato scottature a chiazze che coprono la zona alta delle gambette e i glutei.
Sull’accaduto sarà la commissione di disciplina a fare luce.