Casavatore. Rapine messe a segno fuori alle poste. Erano ormai il terrore di chi, come di consueto, andava a pagare le bollette. I carabinieri della stazione di Casavatore hanno dato esecuzione a un decreto di fermo per rapina emesso dalla procura di Napoli nord nei confronti di due soggetti già noti alle forze dell’ordine: Antonio Di Franco, 36enne di Miano e Antonio Annunziata, 35enne di Piscinola.
I due sono ritenuti i responsabili di una rapina commessa a Casavatore il 30 aprile e di un tentativo di rapina avvenuto ad Arzano il 10 maggio.
Nel primo caso la vittima è stata il titolare di uno studio di tatuaggi: i due lo hanno seguito dall’uscita di un ufficio postale fino al suo negozio e lì lo hanno minacciato con una pistola per rapinarlo di 480 euro.
Pochi giorni dopo, il 10 maggio, i 2 si erano appostati nei pressi di un altro ufficio postale, probabilmente per realizzare un’altra rapina con le stesse modalità, ma sono stati notati dai carabinieri.
Di Franco, che era alla guida dell’auto, ha provato a fuggire non rispettando l’alt imposto da uno dei militari – che tentando di interrompere la marcia del veicolo ha riportato una contusione alla mano sinistra – ma i due sono stati comunque bloccati. Adesso sono entrambi in carcere, come disposto dal gip in fase di convalida dei fermi.