Bari, Michele perde la moglie. Dopo pochi mesi muore lui in incidente: “Raggiungila in cielo”

E’ una tragedia nella tragedia quella che si è consumata ieri sull’A1, all’altezza di Anagni. Michele Di Gioia, 41enne di Bitonto, una delle vittime dell’incidente che l’ha visto morire insieme al collega Mauro Campione, 55 anni, aveva perso la moglie, Rosa, lo scorso 4 settembre, stroncata da problemi di salute. Entrambi lasciano un figlio di circa 10 anni, Giuseppe.

Un lutto grave, quello di Michele, che stava cercando di superare in tanti modi in questi mesi. Tantissime le foto e i messaggi dedicati alla donna sulla sua bacheca Facebook. “Eri un fiore sulla terra, ora in cielo sei una stella. Mi manchi”. “Osa, vivi, ama. Oggi ci sei, domani chissà”. E ancora: “Aver superato è ben diverso dall’aver dimenticato”.

L’ultima lunga lettera il 41enne l’aveva pubblicata su Facebook lo scorso 4 aprile. “Ciao amore, oggi sono sette mesi che la nostra vita è cambiata, tu vivi nella mente e nel cuore di chi ti amava e io qui giù con i nostri ricordi di 30 anni di vita insieme, vissuta inizialmente come due che si nascondevano per non essere visti fino al giorno che si decise di unire le nostre vite e crearci la nostra famiglia”

Il messaggio continuava: “Allora le nostre vite cambiarono anche se c’erano molti problemi, ma riuscimmo ad uscirne vittoriosi perché entrambi eravamo molto decisi nelle proprie idee, eravamo uniti in tutto e per questo che abbiamo vinto tante difficoltà insieme, ma non solo anche tanto divertimento non ci siamo fatto mancare niente nel nostro piccolo mondo. Ma poi la tragedia quel 4 settembre 2017 te ne sei andata lasciandomi a sfogliare da solo tutti i nostri ricordi vissuti insieme. Mi manchi tantissimo ma spero che tu adesso hai tutto il bene che vuoi”.

Ora in tanti sono frastonarti per questa doppia tragedia, che si è consumata nel giro di pochi mesi. Di Gioia è ricordato da tutti come una persona perbene e un onesto lavoratore. Michele, un amico della vittima, ha scritto sulla sua bacheca: “Non ho parole, ma solo un nodo alla gola. Riposa in pace e abbraccia tua moglie”. “Potrai adesso riabbracciare tua moglie e vegliare insieme a lei sul vostro angioletto“, il messaggio di Giovanni.

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