E’ morto Duccio Dini, il ragazzo di 29 anni travolto mentre era in sella alla sua bici al semafore di via Canova a Firenze. A investirlo una delle tre auto che si stavano inseguendo tra di loro per un regolamento di conti tra rom del campo nomadi della zona.
E’ di poco fa la notizia della morte cerebrale del giovane Duccio. Il giovane erano ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Careggi. Due dei protagonisti dell’inseguimento tra auto in via Canova, un 65enne e un 36enne, entrambi residenti nel campo nomadi del Poderaccio, a circa due chilometri di distanza dal luogo dell’incidente, sono stati arrestati ieri sera con le accuse di lesioni gravissime.
La loro posizione si aggraverebbe in caso di morte dello scooterista. Altre due persone sono state denunciate a piede libero. Nel pomeriggio di oggi, alle ore 19, Fratelli d’Italia ha indetto una manifestazione in via Canova per chiedere legalità e sicurezza.
Secondo una prima ricostruzione, l’inseguimento tra tre auto, avvenuto ieri in via Canova e culminato nell’investimento di Duccio, sarebbe scattato nel corso di una spedizione punitiva nei confronti del 43enne che venerdì scorso nel campo nomadi del Poderaccio aveva aggredito il suocero con un pugno al volto accusandolo di continue intromissioni nella sua vita familiare.