Un triste destino che sembra essersi accanito su di una ragazza. Una sfida troppo difficile per una ragazza. Alice Signorini, di Legnago (provincia di Verona), ha perso prima il papà, nel novembre del 2015 dopo una lunga e terribile malattia. Lo scorso dicembre invece se n’è andata la mamma, colpita dal cancro. Lei, giovane, bella e da un futuro brillante, è stata annientata dal dolore.
Lei si è ritrovata quindi da sola, senza i due riferimenti principali che si era anche tatuata sulla pelle con le scritte “mamma” e “papà”. Giovane e fragile, ha avuto un crollo sia fisico che psicologico. Gli amici non la sentivano da un po’, nessuna risposta al telefono.
Così è partito l’allarme. I Vigili del Fuoco l’hanno trovata morta, per cause naturali, nel suo appartamento nel Veronese. Una storia straziante di una famiglia spezzata. Le ultime settimane, fatte anche di commenti su Facebook su una battaglia che stava combattendo, davano tutta la speranza di chi voleva vincere a tutti i costi contro quel male che l’aveva colpita. Poi il triste epilogo.
La notizia della morte di Alice ha fatto rapidamente il giro della città e del web. Tantissimi i messaggi di cordoglio da parte di amici e parenti, rimasti increduli di fronte alla prematura scomparsa della 26enne. “Ci hai messo tutta te stessa, lo so. Goditi la tua pace, ora”, il messaggio di Giovanna. “Si è spenta Alice, dopo aver sofferto per i suoi genitori e per sé stessa. Rimane solo il vuoto e la speranza che possa riabbracciare i suoi amati genitori”, il commento di Adele.
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