L’FC Giugliano 1928 piazza i primi quattro colpi della nuova stagione e sono veri e propri botti di mercato. La famiglia Sestile ha immediatamente messo le cose in chiaro, urlando in faccia al proprio girone la voglia di fare bene, con quattro ruggiti della tigre che spaventano le avversarie, dalla difesa all’attacco: Rosario Di Girolamo, Rosario De Rosa, Arcangelo Panico e Dino Fava Passaro.
Il nome grosso è sicuramente quello di Fava: una carriera costellata di successi, indossando maglie prestigiose come quelle di Napoli, Bologna, Udinese. Quattro anni in Serie A, un record di 12 gol nell’Udinese trascinando la squadra friulana da capocannoniere ad un piazzamento in Coppa Uefa. Il fiuto del gol, la capacità di rinnovarsi e di gestire emozioni e compagni, fanno sì che anche alla veneranda età di 41 anni sia decisivo quando scende in campo, come si è potuto notare nelle ultime 2 stagioni in cui ha vinto il campionato di Eccellenza con Portici e Savoia, segnando rispettivamente 14 e 19 gol stagionali, in mezzo, una miriade di reti gonfiate in B, in C ed in D, sempre col sorriso sul viso, sempre trascinando uno spogliatoio che vede in lui un leader, un uomo da cui si può imparare perché, come un Virgilio calcistico, ha visto con i suoi occhi l’Inferno dantesco e il Paradiso beatriciano. Un Highander del prato verde che non smette di sognare, perché solo un sognatore può decidere di mettersi in gioco, passando dai palcoscenici europei a quelli di provincia.
Scalando a ritroso il rettangolo verde, il Giugliano trova Arcangelo Panico, classe ‘85, un calciatore che porterà equilibrio in mezzo al campo grazie alla sua visione di gioco ed alla comprensione che ha del Calcio. Ultime due stagioni al Portici, con cui ha prima vinto il campionato di Eccellenza e poi confermato la Serie D da assoluto protagonista, diventando amatissimo nella città vesuviana. Panico, ovunque ha giocato, ha dimostrato attaccamento alla maglia ed un rapporto magico con i tifosi, che vedono in questo centrocampista un uomo di fiducia.
Accanto a Panico il presidente Sestile piazza il colpo Rosario De Rosa, classe ‘86, anche lui reduce dalla vittoriosa stagione al Savoia con cui ha fatto siglare il record personale di gol in campionato, ben 5, mostrando al pubblico bianconero quanto la grinta ed il duro allenamento possano portare risultati e notevoli miglioramenti anche in età più avanzata. De Rosa è una mezz’ala in grado di giocare in un centrocampo a 2 ed a 3, disimpegnandosi molto bene in entrambe le fasi di gioco. Importante il triennio al Pomigliano in Serie D.
La spina dorsale della squadra ha infine bisogno di un supporto potente e questo supporto corrisponde al nome di Rosario Di Girolamo, classe ‘84 ed educato piede mancino, quest’anno ha giocato e vinto con la maglia del Savoia, al suo primo anno in Eccellenza perché ha poi giocato solo in terza e quarta serie italiana.. Importante anche l’esperienza all’Aversa Normanna in cui ha raggiunto fama nazionale tra gli addetti ai lavori, tant’è che dopo 5 anni in granata, il Treviso lo ha scelto come cardine per provare una scalata verso i piani alti che è poi naufragata, ma con Di Girolamo ha vinto il campionato di C2 cosicché il nuovo giocatore dell’FC Giugliano 1928 si potesse togliere anche la soddisfazione di esordire in C1. Da segnalare anche l’esperienza alla Turris dove, col barbone e lo chignon giganteggiava con la caratteristica maglia rossa nella retroguardia corallina.
L’Fc Giugliano, nelle figure presidenziali rappresentate da Salvatore, Gaetano e Luigi Sestile, sono liete di accogliere i nuovi acquisti gialloblù, sperando di regalare tante gioie al popolo di Giugliano.